Impianto oleodinamico e valvole che vengono utlizzate

Sai quali sono nell’ impianto oleodinamico e valvole utilizzate per il suo funzionamento?

Con riferimento specifico all’industria meccanica la branca che si occupa di oleodinamica ha ottenuto risultati importanti tanto da esserne diventato il settore di punta.

L’oleodinamica è un settore dell’ingegneria che compendia numerose applicazioni dei componenti oleodinamici in un impianto con il risultato di spostare, per mezzo di fluidi,  la potenza meccanica o di regolarla.

L’oleodinamica deve il suo successo soprattutto alla capacità che hanno i sistemi su cui è applicata di gestire grandi potenze coinvolgendo attraverso le forze che si esplicano attraverso gli oli idraulici in pressione, a fronte di componenti di minor peso rispetto ad altre tecnologie.

Funzionamento del sistema oleodinamico

Il principio del sistema oleodinamico funziona con l’immissione di un fluido idraulico in un circuito per mezzo di una pompa.

Lo sforzo che si esercita sul fluido, e quindi l’energia spesa, si trasforma in energia di movimento dei macchinari, di diverso genere, facendo lavorare ad esempio un pistone o un motore idraulico.

Il movimento che può esplicarsi è di tipo lineare o rotatorio.

Quello lineare, come dice il nome si esplica lungo una sola direzione, ad esempio il pistone che scivola all’interno di un tubo camicia e che viene spinto dal fluido idraulico generando il movimento.

Il moto rotatorio è utilizzato in macchinari più complessi come gli escavatori, i trattori, o argani.

Altri componenti del sistema oleodinamico sono le valvole, che tratteremo a parte, e che hanno il compito di regolare la pressione affinché non raggiunga mai il massimo o di interrompere o agevolare il passaggio dei flussi.

Inoltre le valvole possono regolare i liquidi o deviarli o intercettarli, e facendo si che i fluidi siano convogliati nei vari utilizzatori del sistema.

Si evidenzia che il controllo del fluido oleodinamico ha grande importanza e la scelta delle valvole devono essere quelle idonee per l’impianto, pena la compromissione del sistema idraulico.

Componenti dell’impianto oleodinamico

Un impianto oleodinamico è formato da tre componenti principali che sono di seguito elencati:

1) gruppo generatore, o centralina oleodinamica, dove si attua la conversione da energia meccanica in energia idraulica.

2) gruppo di controllo, dove i liquidi vengono immessi perché assumano valori di pressione e portata desiderati con la possibilità di redistribuirsi. I componenti della distribuzione sono le valvole, i distributori, i blocchi oleodinamici.

3) gruppo di utilizzo composto da vari attuatori con diversa tipologia.

Quando pensiamo al sistema idraulico, una delle sue caratteristiche più importanti è come viene utilizzato in ingegneria.

I componenti idraulici come i regolatori di flusso possono essere trovati ovunque:

dalle gru e le macchine utensili agli argani o alle presse, e così via.

Problematiche negli impianti oleodinamici

Un sistema idraulico presenta diversi problemi legati a volte alla sua struttura ma anche al consumo.

Progettare questi componenti significa prendere in considerazione l’inquinamento e le emissioni di sostanze pericolose così come l’elevato utilizzo di energia elettrica.

È importante che i responsabili della progettazione siano anche molto attenti a monitorare ogni fase del processo produttivo.

Devono essere professionisti attenti in grado di controllare la temperatura, evitare l’alta pressione che potrebbe surriscaldare il loro sistema e causare danni al sistema.

Le valvole oleodinamiche e il controllo dei fluidi

Il controllo del fluido è una delle funzioni più importanti in un sistema idraulico. Se si scelgono male le valvole, si compromette tutto il sistema.

Nell’ impianto oleodinamico e valvole oleodinamiche sono componenti essenziali che ci permettono di regolare la pressione.

Fungono da interruttori, regolatori e attuatori, lavorano tutti insieme nei sistemi oleodinamici o applicazione dove il flusso del fluido deve essere regolato, intercettato, deviato o interrotto.

La deviazione dell’olio in un sistema oleodinamico avviene per mezzo della valvola deviatrice, o intercettato con la valvola di intercettazione e attuano movimenti differenti a seconda degli attuatori che seguono le esigenze del sistema.

Un esempio esplicativo sono le valvole di ritegno che consentono il passaggio del fluido in una direzione mentre nell’altra si comportano da valvole a chiusura ermetica, e ciò proprio in dipendenza della necessità del sistema.

Valvole regolatrici di flusso

Impianto oleodinamico e valvole regolatrice di flusso assume importanza perla sua capacità di controllo della velocità e del carico di un attuatore.

Queste valvole sono anche chiamate “strozzatori a spillo” perché sono congegnate in odo tale che quando olio scorre attraverso questo dispositivo ne viene regolata la portata a mezzo di una vite controllata manualmente.

Quando si vuole variare il flusso per le due direzioni si ricorre al regolatore di flusso bidirezionale.

Viceversa si useranno le valvole a flusso unidirezionale quando si vorrà regolare i flussi verso un unico senso, in commercio si possono trovare come valvole di ritegno, valvole di blocco, o valvole di non ritorno, ma con un’unica funzione che è quella di permettere il passaggio in un senso e impedire il passaggio in senso contrario.

Una menzione merita pure la valvola a tre vie, la particolarità rispetto a quella a due vie è che la terza via serve per scaricare il fluido in eccesso in modo da evitare l’utilizzo di di una valvola di massima pressione a monte.

Il regolatore di flusso in oleodinamica

Ci sono valvole di controllo del flusso a due o tre vie e valvole deviatrici che dividono  i flussi.

La versione semplice di un regolatore di flusso in idraulica consiste in un restringimento della sezione, il regolatore può essere combinato con altre valvole, ad esempio con una di non ritorno ne intercetta il flusso consentendo il ritorno libero nella direzione opposta, questo tipo assume il nome di regolatore unidirezionale.

Nei circuiti oleodinamici se è necessario che il flusso fluisca in una sola direzione vengono utilizzate le valvole di regolazione unidirezionali capaci di determinare la velocità con cui avviene il movimento utilizzandole sia sul lato di entrata quando si alimenta un circuito o in uscita per lo scarico dei fluidi.

Inoltre, aumenti o riduzioni dell’area di passaggio del fluido su questo tipo di valvole oleodinamiche, farà variare il flusso  aumentandola con diminuzione della velocità.

Questo dispositivo è pure bidirezionale e permette di regolare il flusso e la velocità in entrambi i sensi.

Le valvole oleodinamiche, quindi, rivestono una certa importanza nei sistemi oleodinamici in quanto permettono al sistema medesimo di regolare la pressione dei fluidi, ridurre la velocità, deviare le portate in base alle necessità del sistema.